Bonus ristrutturazione bagno 2020 | Boleco

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È il momento, finalmente hai deciso di rinnovare il tuo bagno, di dargli quel tocco di originalità che rappresenti te e la tua famiglia. Meglio un colore chiaro, luminoso ed elegante, o osare con un colore brillante? Lavabo in resina o in ceramica? Curve o angoli? Qualsiasi sia la tua decisione dovrai preoccuparti soltanto di scegliere lo stile più giusto per te perché le spese di ristrutturazione non saranno un problema.

Il Governo Italiano ha infatti confermato il Bonus Ristrutturazioni anche per l’anno solare 2020 grazie al quale, con riferimento alla ristrutturazione dell’ambiente bagno, si potranno portare in detrazione i seguenti lavori:

  • opere di rinnovamento
  • messa a norma
  • rifacimento dell’impianto idrico-sanitario.


Sono esclusi invece  i lavori di semplice sostituzione dei sanitari in quanto si tratta di manutenzione ordinaria; tuttavia, se la sostituzione dei sanitari è accompagnata da interventi di rifacimento e rinnovamento, le spese sostenute potranno rientrare nell’ammontare delle spese detraibili

In cosa consiste l’agevolazione fiscale?

L’agevolazione fiscale consiste nella detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un importo totale di €96.000, ovvero, si può detrarre fino ad un massimo di €48.000 (50% di 96.000). La detrazione viene riconosciuta in 10 rate annuali di pari importo. Quindi, a fronte di una spesa di 10.000 euro per rifare il bagno, si avranno ogni anno in detrazione 500 euro per 10 anni.

Anche nel caso di sostituzione dei mobili dell'arredo bagno è possibile richiedere le detrazioni fiscali per il 50%, ma per un massimale di spesa pari a 10.000 euro. L’acquisto dei mobili, però, deve essere contestuale sempre a interventi di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia.

Si potrà usufruire dell’agevolazione anche per lavori svolti nella seconda/terza casa. Restano invece esclusi qualunque tipo di lavoro su esercizi commerciali, laboratori e tutte le altre strutture che non sono destinate a uso abitativo.

Il primo passo da fare per godere delle agevolazioni fiscali

Prima di tutto è necessario inoltrare all’Ufficio Tecnico del comune dove è situato l’immobile la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). In questo modo un tecnico abilitato avrà il compito di redigere i disegni di progetto e dichiarare se gli interventi richiesti rispettano le normative previste, tra cui quelle antisismiche, energetiche, antincendio e igienico sanitarie. Grazie alla valutazione del tecnico risulterà anche più facile classificare la tipologia di lavori e quindi essere certi di rientrare nelle agevolazioni.

Attenzione al pagamento dei lavori

Conditio sine qua non per ricevere il bonus è la modalità di pagamento dei lavori e dei mobili che arrederanno il nuovo bagno. I pagamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario o postale, anche in via telematica. Nella causale del versamento dovrà essere specificato il riferimento alla normativa che è contenuta nell’articolo 16 bis del Dpr 917/1986 e i riferimenti delle persone coinvolte nella ristrutturazione.

Un ottimo momento dunque per rivedere il tuo bagno da cima a fondo, farlo più simile a te e ritrovarci ogni mattina qualcosa che racconti della tua famiglia.


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