Ristruttura il tuo bagno con stile: alcuni consigli da seguire | Boleco
Ristrutturare il bagno può essere un’esperienza tanto entusiasmante quanto stressante soprattutto se non si hanno le idee ben chiare di ciò che si vuole realizzare o se lo spazio a disposizione non è generoso.
Oggi siamo in Toscana, a Castiglione della Pescaia, a casa di Federico e Valentina che hanno appena ultimato la ristrutturazione del bagno della loro casa al mare. Partendo da questo progetto, vi daremo alcuni consigli pratici ed intelligenti per rinnovare con funzionalità anche i bagni più piccoli senza rinunciare all’estetica. Ecco alcune utili regole da seguire:
1. Definire le esigenze e le priorità
Affrontare con consapevolezza la ristrutturazione del bagno vuol dire adeguarlo allo stile di vita e alle esigenze di chi lo vivrà. Le nuove tendenze classificano infatti la stanza da bagno non più solo come un ambiente per l’igiene quotidiana, ma come un luogo di benessere e relax nel quale la scelta e la disposizione degli elementi di arredo sono cruciali.
E’ bene quindi chiedersi se lasciare invariata la disposizione degli elementi o modificarla per ottimizzare e rendere più confortevole lo spazio, ad esempio sostituire la vasca da bagno con un moderno box doccia, oppure sostituire il classico lavabo a colonna con un capiente mobile da bagno. Gli amanti del relax potrebbero invece optare per una vasca freestanding di design. Potrebbe inoltre essere necessario integrare la lavatrice nel mobile bagno qualora non si abbia a disposizione una stanza adibita a lavanderia.
2. Scegliere i colori focalizzandoci sulla luminosità
Terminata la fase progettuale lo step successivo è la scelta dei rivestimenti e pavimenti e della perfetta combinazione cromatica. Le soluzioni possono essere davvero infinite, ma la regola base è che per ottenere una corretta luminosità e un ambiente confortevole è bene prediligere tonalità calde e materiali naturali. Non solo piastrelle, mosaici e pietre, le ultime tendenze nell’arredo bagno prevedono anche l’utilizzo di parquet e carte da parati per dare carattere e un tocco di sofisticatezza al proprio ambiente bagno. La luce, che sia naturale o artificiale, richiede anch’essa un progetto per la delimitazione delle diverse aree del bagno e per creare ampiezza visiva.
Nella ristrutturazione di Federico e Valentina si è scelto di modificare la disposizione della doccia posizionandola davanti alla finestra. Nei bagni lunghi e stretti la doccia dovrebbe infatti trovarsi in fondo al vano. Questa ottima soluzione, in linea con le nuove tendenze, permette inoltre di sfruttare l’intera larghezza del bagno ottenendo un box doccia di dimensioni comode. Le porte a vetro inoltre sono particolarmente utili perché lasciano passare la luce e dilatano la percezione dell’ambiente.
3. Come scegliere i sanitari
Quando si decide di ristrutturare il bagno è frequente che si decida di sostituire i sanitari. Sarebbe bene acquistare i sanitari prima di iniziare i lavori di ristrutturazione per progettare eventuali modifiche degli scarichi e non rischiare di rallentare la consegna del bagno finito. Ma quali sanitari scegliere? A terra o sospesi?
I sanitari a terra sono usati soprattutto nelle costruzioni più vecchie. Hanno lo scarico inserito nel pavimento, sono semplici da installare e riparare ed, essendo appoggiati al pavimento, il peso è ben distribuito. Tuttavia possono risultare più ingombranti rispetto ai sospesi e possono rendere difficile la pulizia nelle loro vicinanze, ad esempio nella zona retrostante, se ci sono delle intercapedini.
I sanitari sospesi vengono spesso scelti nei bagni di nuova costruzione perché sono una soluzione più minimale e dal forte impatto estetico. Sono inoltre molto pratici perché occupano poco spazio e consentono una pulizia più agevole delle parti circostanti. Qualora si intenda sostituire i sanitari a terra con dei sanitari sospesi è necessario quindi progettare le tubature e fare scarichi a muro. E’ fondamentale inoltre accertarsi che la parete sia abbastanza spessa e robusta per sostenere il peso di tutti i complementi. In alternativa, si può ricorrere ad una contromuratura per adeguare la parete al peso da sostenere.
In questa ristrutturazione, dove erano già presenti sanitari a terra, per evitare lavori di tubature si è optato per la sostituzione del sanitario della stessa tipologia a terra, ma a filo muro, per una soluzione più igienica e facile da pulire. Quando gli spazi sono molto ridotti si può inoltre decidere, come in questo caso, di rinunciare al bidet e sostituirlo con un idroscopino verticale.
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4. Individuare il mobile bagno più adatto
Con le campionature dei rivestimenti alla mano si passa alla scelta del mobile da bagno e delle finiture che dovranno rispecchiare lo stile e la palette cromatica predefiniti. Anche qui la scelta può essere ardua tra le molteplici soluzioni disponibili e potrà ricadere su un mobile a terra o sospeso. Ma qual è quello più adatto al proprio bagno?
Il mobile a terra viene scelto soprattutto perché non è necessario forare le piastrelle, poggia a terra e non ha quindi problemi di peso e la sua distribuzione consente di sfruttare tutto lo spazio in altezza. Tuttavia può risultare esteticamente ingombrante e non rendere agevole la pulizia del pavimento sottostante.
Il mobile sospeso può risultare una scelta esteticamente più leggera e minimale, è perfetto per i bagni piccoli perché non ingombra e permette la pulizia del pavimento. Tuttavia la sua installazione a parete deve prevedere uno studio di fattibilità da parte degli installatori per valutare che la parete sia sufficientemente robusta per sostenere il suo peso.
Per ottimizzare gli spazi del proprio bagno senza rinunciare alla capacità contenitiva e all’impatto estetico, Federico e Valentina hanno optato per il mobile Diadema, un’ottima soluzione minimalista e funzionale, perfettamente integrata nella palette colori dell’ambiente bagno. Un ottima idea salvaspazio per sfruttare le altezze è l’utilizzo della specchiera contenitore della stessa collezione Diadema, con luce led integrata sui tre lati per un sorprendente effetto scenografico.
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Puoi trovare ulteriori suggerimenti e consigli ai seguenti link
www.boleco.it/blog/cinque-regole-scegliere-mobile-bagno-perfetto-boleco-b19.html
www.boleco.it/blog/arredare-pensili-e-colonne-boleco-b32.html
www.boleco.it/blog/cinque-regole-per-scegliere-lo-specchio-del-bagno-boleco-b27.html
5. Usufruire delle detrazioni fiscali
Il costo di una ristrutturazione del bagno può variare in base alla complessità del progetto, alla scelta dei materiali e a i metri quadri a disposizione. Per poter ridurre sensibilmente questi costi si può ricorrere alle detrazioni fiscali previste per la ristrutturazione.
Per maggiori informazioni visita il link
www.boleco.it/blog/bonus-mobili-detrazione-b30.html